Formazione Spazio di DIALOGO

Specializzato nella conduzione di gruppo, IMAGINE realizza una formazione ai docenti ed operatore educanti, per animare spazi di dialogo per i bambini, e ai  coordinatori o responsabili equipe, per creare momenti di concentrazione verso l’obiettivo.  

“è il tempo che prendi per la tua rosa che rende la rosa importante.”

Come dice St Exupéry,
anche noi lo vogliamo fare con gli alunni o lavoratori a noi affidati.

​PER LE SCUOLE
Consigliamo la formazione a tutti i docenti ed educatori, in particolare quelli responsabili dell’accoglienza di bambini stranieri e dei bambini con difficoltà d’apprendimento, in quanto il metodo utilizza volontariamente linguaggi diversificati per dare la parola ai bambini/ragazzi.
L’obiettivo è permettere di favorire l’espressione di sé e l’ascolto degli altri, sviluppare l’empatia, e il senso di collaborazione, rafforzare il gruppo classe.
La dispensa è il libro “Storia d’intrecci – Intrecci di storie”, pubblicato nel 2019, manuale didattico di 208 pagine, con una parte teorica, una pratica, e una riflessione sulle tematiche interculturale e elementi pragmatici sulla conduzione di gruppo.

Esempio di formazione in 4 (due parte) o 6 ore tre parte)

PRIMA PARTE
 Accoglienza nella sala della formazione con la distribuzione della dispensa che guarderemo insieme: le diverse parte, come leggerlo, perché è stato scritto. Ogni persona si presenterà brevemente e indicherà cosa aspetta della formazione, in modo disegnato o con qualche parole. Grazie a delle immagine e PowerPoint, presenteremo i percorsi
-le tematiche,
– la metodologia
– il ritmo e il rito degli incontri con gli alunni,
– la filosofia cioè con quale spirito sono diretti gli incontri, perché e con quali obiettivi per gli alunni e per la classe,
– i grandi temi del Intercultura e come sono utilizzati nel laboratorio.

Questa parte teorica sarà resa dinamica grazie ad attività e partecipazione dei docenti.

SECONDA PARTE 
Dopo una breve pausa, metteremo in pratica ciò che abbiamo presentato in precedenza, affine di favorirne la piena comprensione. Faremo una nova  entrata nella sala, con della musica ed un’accoglienza individualizzata. Una volta seduti tutti in cerchio, ognuno si presenterà secondo una nuova modalità e ricorderemo le regole del laboratorio.
Leggeremo una parte di un libro che sarà il nostro punto di partenza per intrecciare idee e punti di vista. Sarà seguito di un gioco legato alla storia, come d’uso, con l’obiettivo di coinvolgere tutti ed ancorare la tematica discussa.
Sarà possibile in seguito un momento informale per le domande specifiche.
Un momento informale permetterà a tutti di condividere impressioni, scambiare punti di vista, consultare documentazione, salutarci.

TERZA PARTE 
Esamineremo i percorsi già esistenti, sono 16, circa 5 per livello scolastico, per capire la progressione dei quattro incontri del percorso. Faremo poi un lavoro a gruppi per provare a creare un percorso secondo un tema scelto secondo i desideri del gruppo di insegnanti. Sarà quindi un’opportunità per rispondere ad una necessità propria della scuola o del istituto.
L’obiettivo è mostrare come si costruisce un percorso, i punti focali, gli obiettivi, come arrivare al dunque, come affrontare una tematica in modo costruttiva per i ragazzi/alunni.

CONLUSIONE
Concluderemo la formazione con una valutazione come in laboratorio, per completare la cassetta degli attrezzi di tutti, e con il gioco dell’intreccio. In questo momento verrà consegnato ai partecipanti un piccolo souvenir come segno di fiducia nel lavoro di ognuno nella costruzione di un mondo pacifico. Prima di partire ci saluteremo, come con gli studenti, con lo sguardo.

 

Ad incontrarsi o scontrarsi, non sono le culture ma le persone.” Marco Aime

%d bloggers like this: